CHUCK LORRIS – FREEDOM BAR
(Malmusi 14′, autogol (Malmusi) 20′, FB 39′)
Tre punti che ci mettono in rampa di lancio. Tre punti in una classifica ancora molto indecifrabile.
Nove punti in classifica, sia chiaro, non bastano per essere nelle prime 4. Ma a 3 giornate dal termine ci offrono la qualificazione su un piatto d’argento. É ora di fare il salto, è ora di andare a
prenderci la final four! Ma come sta la Chuck Lorris oggi?
Ieri sera la Chuck ha mostrato le sue solite caratteristiche: unione di gruppo, cinismo, impegno, ma anche scarsa cattiveria sotto porta, tremarella quando il gioco si fa duro e complicazione affari semplici. In una parola, immaturità. La prestazione arbitrale più lacunosa e pittoresca della nostra storia, ha reso molto complicata una partita che doveva essere semplice come bere un bicchier d’acqua. E ci si è pure messa bene: perchè non abbiamo segnato neanche un gol VERO. Il primo gol su punizione velenosa di Malmusi dalla sinistra ha stuzzicato le incertezze di un portiere che conoscevamo, il secondo con un calcio d’angolo ben congegnato tra lo stesso Malmusi e DeA propizia un autogol che mette sui binari giusti il tabellino. Ma non la partita.
Quando la gara si mette in discesa, la Chuck invece che buttarsi in picchiata per andare verso la vittoria senza fatica, teme il baratro e comincia a frenare. Smette di cercare con convinzione la porta, lascia il pallino del gioco all’avversario e non accompagna l’azione, lasciandosi schiacciare nella propria metà campo. In sintesi: teme l’avversario. Eppure le occasioni ci sono state: ricordo un paio di goffi salvataggi del portiere avversario, in un’occasione anche aiutato dal palo, belle percussioni palla al piede sfumate per una allergia alla conclusione letale, promettenti contropiedi gestiti con superficialità. E un rigore sigillante come il silicone Saratoga sparato alle stelle. La Chuck ancora una volta dimostra immaturità e misericordia quando si tratterebbe di sprangare le partite. La cattiveria di buttare la palla in porta non ce l’abbiamo. E ieri abbiamo segnato 0 gol veri contro un avversario poco capace di arginarci. E se non l’avessimo ancora imparato con la scorsa rimonta subita, gli episodi che riaprono le partite ci sono sempre! Ma sempre! E non si può tergiversare, tenendo in vita avversari rabbiosi che null’altro hanno se non la foga agonistica, perchè fioriscono nelle fasi di gara concitate, caotiche e sporche. E noi non abbiamo ancora la serenità nel possesso che può frustrare il pressing furente della belva ferita. Non siamo toreros stilosi e spietati che infilzano il toro accecato dalla morte imminente, siamo piuttosto i giovani in fuga nelle vie di pamplona che cercano di fuggire dal toro che incalza. E il rigore con espulsione ci ha fatto sbiancare. Per fortuna non ci hanno mai davvero impensierito, neanche in 6 contro 7. Ma aver tenuto aperta una partita così indirizzata e così mal giocata è un crimine contro la Lorissità!
ADESSO BASTA! Se vogliamo essere una squadra media, possiamo vivere alla giornata. Se invece vogliamo vincere questo campionato, e stiamo dimostrando di poterlo fare, è ora di prendere in mano lo scettro del potere e dominare gli avversari. È ora non solo di fare la voce grossa e sentirsi forti, è ora di ESSERE forti. Saper soffrire nei momenti di difficoltà uniti come squadra è una qualità importante che stiamo maturando sempre più. Ma va combinata con la fiera consapevolezza dei nostri mezzi offensivi, perchè palla al piede non ho visto squadre più forti di noi, potremmo oggi essere a punteggio pieno in queste finals, quindi accettiamo il nostro ruolo di grande squadra e comportiamoci come tale. Segnamo, pressiamo, spingiamo, attacchiamo con voglia di fare male e teniamo sta cazzo di palla noi. Che non vuol dire fare sterili possessi-palla fighetti, meline inutili e rischiose. Può anche voler dire buttare la palla su quando serve. Ma poi aver la bava alla bocca per recuperarla (e quella spesso la abbiamo) e poi per puntare dritto verso la porta e spaccarla (e questo ci manca). Come fosse una bella fichetta. O per usare un paragone più caro al nostro Guru Loris…Come se fosse una tavola imbandita con rosette, mascarpone, pizza all’olio e panzerotti fumanti. È ora di diventare ciò per cui siamo nati. É ora di giocarsela come la grande squadra che siamo. BECOME WHO YOU WERE BORN TO BE. We all are Neegan. We all are LORIS!!!
ANGELI 8,5 – Ancora una volta la sua tenuta stagna ci evita problemi più grossi. È il lusso su cui ci adagiamo. Perchè se avessimo portieri più umani, la necessità di segnare sarebbe più impellente. Invece lui ci rimbocca le coperte e ci fa dormire sonni tranquilli, con tante grandi parate e uscite impeccabili su alcuni inserimenti in area nel primo tempo. E almeno 2-3 interventi per mettere a letto gli avversari e rimandarli nell’oblio del mondo del sonno…THE SANDMAN
GIBELLINI 6,5 – Dura molto poco la sua partita e ancora una volta appare condizionata dalle premure inevitabili per un fisico da ascoltare. Non ringhia in marcatura per evitare situazioni a rischio, gestisce il possesso palla con la solita perizia. Misura ogni movimento e alla fine alza bandiera bianca per un problema fisico, speriamo sia più in forze per le gare che ci aspettano, lo surgeliamo e lo teniamo in ghiaccio… perchè sappiamo quanto il nostro metronomo e argine sia fondamentale – BOFROST
SEGGIOLI 7 – Lavora bene in marcatura, non è semplice leggere i movimenti degli attaccanti avversari, ma lui è bravo a integrarsi con i compagni di reparto per stoppare le discese nemiche. Può crescere in leadership, un suo aiuto vocale potrebbe meglio guidare il reparto, ma è sempre impeccabile come attenzione e fisicità. Sacrificato per cercare di guadagnare in palleggio, in realtà probabilmente sarebbe servito parecchio per blindare il risultato. Ma rimane sempre utile per rendere ruvida e rocciosa la nostra contraerea…THE ROCK
RANALLI 7 – Il nostro polpo sta tornando. Gioca da esterno e da ultimo uomo, sempre con grande attenzione. Forse non ruba gli occhi come suo solito con interventi da libro cuore, ma non perde un contrasto e riesce ad accompagnare di più la manovra rispetto alle ultime uscite. Qualche discesa coraggiosa avrebbe meritato una conclusione più degna, ma spesso fatica a trovare compagni liberi. Si intuisce che l’attaccante avversario del secondo tempo aveva il mestiere per aggirarlo e a tratti sembra soffrirlo, ma con l’aiuto dei compagni riesce a uscire illibato dalla tenzone, infilandosi in tutti i varchi liberi, sgusciando come un rettile in ogni pertugio…NINJA
GANZERLA 5,5 – Il capitano di mille battaglie ha le polveri bagnate. Oggettivamente, serata davvero sfortunata, non ne azzecca una. Il rigore è la foto da copertina, passo scoordinato e primo errore della sua carriera giallonera dal dischetto. Ma tenta almeno 4-5 tiri da distanze siderali mancando ogni volta di circa 10 metri la porta, cerca di ricordare le perle che aveva in canna, ma pecca per scarsa consapevolezza. Il nostro ruolo è cambiato, non siamo più i martelli spacca-partita, ma siamo gregari utili con esperienza e spirito. Talvolta messo in difficoltà dagli spunti dei più briosi avversari, ha come sacrosanta attenuante una condizione claudicante che non può essergli richiesta visto il periodo di inattività forzata. Voto comunque vicino al 6 per l’impegno che non manca mai. Il nostro cap ci serve come il pane, pronti a vederlo di nuovo indicarci la via con l’esempio e la garra charrua con cui ci sa guidare! MOSè!!!
DEAGOSTINI 6 – Consci di quanto la sua presenza incida nelle partite, giusto tenere basso il voto quando non riesce a far sentire il suo peso specifico come potrebbe. Ancora impastato per i postumi della Tombarella, non fa mancare il suo passo inesauribile, ma gli manca lo spunto per fare la differenza. Non sbaglia in ripiegamento e si batte su tutti i palloni, si perde però nella mischia di metà campo e lui può invece affermare la sua legge e deve farlo perchè è uno dei giocatori più decisivi del campionato. Lo vogliamo in versione Tombarella per piantare i chiodi della sua riforma sulle porte del campionato!!! L’UTERO!
MALMUSI 6,5 – Le combina tutte lui stasera. Un gol (solito gollonzo) e mezzo (calcio d’angolo in zona rossa) per indirizzare una partita altrimenti sempre apparentemente in controllo ma mai presa per le corna. Si becca un rosso nella partita più silenziosa della sua carriera, che comunque gli pesa come un macigno sulla coscienza. Rientra ascoltando l’invito dell’arbitro non pensando all’improbabile logica del direttore di gara e apre alla coda di possibili ricorsi e veleni post-partita. E si mangia pure un gol dopo uno slalom fino all’area piccola. Tutto sommato prova generosa, incisiva, e tutto sommato la redazione non si sente di condannarlo più di tanto per questo rosso. Ma gli serva per ricordarsi di rimanere lucido nonostante tutto, perchè quando gli si chiude la vena scompare dal campo, e invece vista la poca muscolarità sarebbe carino che avesse almeno in mano le redini mentali della partita. HOOLIGAN
LEO 6,5 – Mezzo primo tempo condotto con diligenza e pressing alto, si scambia all’occorrenza per compensare gli inserimenti avversari, si spende con attenzione per tamponare ogni discesa avversaria in una fase di studio del match. Partita bloccata in quel momento, fatica a trovare lo spunto per incidere e proporsi in avanti. Gioca bene i palloni che gli capitano e si conferma compagno generoso e concentrato. SAMWISE GAMGEE
FASTIGGI 6,5 – Vorrei una squadra con 11 fastiggi ha detto di recente mourinho…Corre, rintuzza e pressa come al solito e la tenuta difensiva degli ultimi mesi della chuck deve molto al suo fosforo. E per larghi tratti controlla bene il centrocampo anche se a volte non riesce a coordinarsi al meglio con i propri vicini e il pressing in alcune fasi appare più tardivo del solito. E questa volta vogliamo pendere un po’ verso la critica col voto, sicuramente stretto, incontentabili, perchè iniziamo ad attenderci assist e gol…Ci mette anche le solite percussioni generose, mescolate con passaggi sapienti, aggiungere corse a perdifiato q.b. Per ottenere un mix sempre saporito che convince ospiti e compagni, molto fast very good – 4 SALTI IN PADELLA
DELLA CASA 6,5 Entra pochi secondi e poi viene sacrificato per coprire con giocatori di corsa i 5 minuti in 6. In quel momento forse ragionevole, ma poi ingiusto non rimetterlo allo scadere dei 5 minuti, anche alla luce del possibile ricorso. Peccato di ira dell’allenatore che confuso mescola in modo caotico i cambi nel finale. Merita più minutaggio, nelle battaglie che attendono la Chuck dovrà conquistarsele con fatica e farsi trovare pronto per tramutare queste ingiustizie in rabbia e mettere la sua esperienza al servizio della Chuck, come ha sempre fatto MAESTRO MIHAGI
FILICE 5,5 – Serata storta per il nostro bomber. E non è al meglio per un problema al piede, va detto. Non manca nell’impegno e a volte gli tocca anche sacrificarsi parecchio per ripiegare. Lo fa sempre con grande abnegazione, e cerca anche di lavorare per la squadra e non demerita. Tuttavia misurando la sua prova rispetto all’avversario, in questa gara era lecito aspettarsi di più. Si crea un’occasione dopo pochi minuti con un bel controllo al limite, ma poi spara alto. Rimane l’emblema della sua partita, troppo spesso arginato da difensori non al suo livello. Va detto che non viene forse assistito al meglio, ma considerando la difficoltà delle prossime partite, questo giudizio negativo vuol essere di stimolo per rivedere al top il giocatore potenzialmente più scintillante di questo campionato… GENIO PER ORA NELLA LAMPADA
Qual è il nostro destino Chuck? A giugno parleremo dell’ennesima stagione di quasi e “se” o staremo finalmente festeggiando la vittoria finale? Siamo pronti a diventare la squadra che quest’anno siamo nati per essere? Siamo pronti a prendere per le corna questo campionato che è alla nostra portata? Dobbiamo volerlo noi! Non siamo secondi a nessuno e lo stiamo dimostrando.
Quindi forza ragazzi, rimbocchiamoci le maniche, cominciamo a ringhiare e andiamo incontro a testa alta al nostro destino…portiamo a Loris le salme dei nostri nemici! E lui sarà felice di metterle in congelatore, carne fresca pronta per cucinare altre rosette!!!
STAY HUNGRY, STAY CHUCK, STAY LORIS!!!